>>> COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

Il blog sospende gli aggiornamenti. Per tutte le novità e

ulteriori aggiornamenti visitare il nuovo sito ClubGHoST.it

Collegati al nuovo portale ClubGHoST.it

Non di solo pane e altri racconti dal Trofeo Rill

Non di solo pane e altri racconti pubblica i cinque finalisti della XXI edizione, del 2015, del  premio letterario chiamato Trofeo Rill. Si aggiungono una selezione dei racconti pervenuti a Sfida, che è un premio letterario a tema riservato ai finalisti del Rill e cinque racconti dei premi internazionali che si sono gemellati nel corso degli anni con il Rill. Provengono dalla Spagna, dal Regno Unito, dal Sudafrica, dall'Australia e dall'Irlanda.
I generi praticati dagli scrittori vanno dalla fantascienza all'horror, passando per il fantasy e il fantastico.
I racconti hanno un livello di qualità  altalenante ma sono tutti originali e ben scritti. Certamente la banalità e la scontatezza non albergano in questa antologia.
In particolare si segnalano Non di solo pane di Davide Camparsi (Dio scende arriva sulla Terra), La notte che bruciammo la croma (un'intrigante racconto di fantascienza) di Massimiliano Malerba, Draco Dormiens (un fantastico ritrovamento archeologico) di Giorgia Cappelletti, Mendoza si aggiustò la frangetta di Eduardo Delgado Zahino (un computer dio), Tuo padre era una volpe di Maya Pillay (un fantasy sulla mutazione antropomorfa).
Auguriamo al Rill di continuare ad essere polo di attrazione di narrativa di così alto livello e a produrre queste belle antologie.

Non di solo pane e altri racconti dal Trofeo Rill e dintorni.
Collana Mondi Incantati
Edizioni Wild Boar
9,50 euro
ISBN 978-88-95186-52-8
Qui è possibile comprarlo:
http://www.rill.it/?q=node/686


Luca Bonatesta
lucabonatesta71@gmail.com

Dawn of the Dead: orrore e critica sociale, saggio di Simone Suppa

La redazione GHoST segnala Dawn of the Dead di George Romero. Orrore e critica sociale, opera edita da Eus Edizioni scritta da Simone Suppa, un saggio dedicato alla pellicola Zombi (Dawn of the Dead) di George Romero.
"Ho sempre più simpatia per gli zombie: col passare del tempo, nei miei film gli esseri umani tendono sempre più a disumanizzarsi. Amo gli zombie perché sono innocenti. E poi è meraviglioso fare critica sociale e nello stesso tempo divertirsi." Parole quelle di George A. Romero, che ben sintetizzano la sua filosofia filmica. Dawn of the Dead di fatto, non è un semplice esercizio horror votato allo splatter. Piuttosto, gli elementi d'orrore non sono che la punta dell'iceberg che emerge dalla pellicola, celando nelle profondità un'intensa quanto dissacrante critica sociale, rivolta alla società moderna. Non a caso ogni squartamento, ogni oscenità nasconde un pensiero preciso, una metafora nascosta. Infatti, non è tanto la violenza visiva a sconvolgere lo spettatore, bensì l'utilizzo della morte che genera morte alimentando se stessa, quale veicolo di significati sociologici precisi che colpiscono il pubblico come "un pugno dritto nello stomaco". Su tutte si erge la tematica del consumismo. Per Romero è fondamentale far riflettere lo spettatore, ancora prima di spaventarlo.

Dawn of the Dead di George Romero. Orrore e critica sociale
Autore: Simone Suppa
Editore: Eus Edizioni
Anno: 2016 - Pagine: 110
Collana: Spaghetti Horror
Prezzo di copertina: € 14,90
Codice ISBN: 88-99164-85-1
Link acquisto: Libro.Co
 
Pagina FaceBook dell'autore: https://www.facebook.com/simone.suppa.5

Pensiero del Giorno - Marlon Brando 27/07/2016

Frank Sinatra è il tipo di uomo che, alla sua morte, andrà in Paradiso a protestare perché Dio lo ha creato calvo. (Marlon Brando)

Si muore soli a Meow York City di Manuel Crispo

La redazione GHoST segnala Rin Tin Tin Tabasco - Si muore soli a Meow York City (Vol. 1) di Manuel Crispo edito da Nero Press Edizioni per la collana "Intrecci". Un'avventura bizzarra con i suoi personaggi antropomorfi e la versione felina del detective Marlowe. Primo volume di un ciclo di cinque uscite, Si muore soli a Meow York City rievoca, per atmosfere e contenuti, il cruento Sin City, dove i criminali sono però tutti a quattro zampe, ed è il perfetto biglietto da visita per Rin Tin Tin Tabasco, un micio detective fascinoso e rude come Marlowe.
Meow York City, 1920. I ratti tramano, i cani vivono reclusi in un quartiere-ghetto, i felini sonnecchiano. Il Detective Privato Rin Tin Tin Tabasco è un gatto color carbone che si guadagna da vivere ficcando il naso nei loschi affari di una città lasciva e sonnolenta, tra una sbronza al bancone dell’Hell’s Kitten e uno spuntino a base di pesce. Una gattina calico verrà a scuoterlo dal suo cinico torpore, trascinandolo in una vicenda di sangue e cemento. Tabasco si lascerà coinvolgere, nonostante sappia bene che “le calico portano solo guai”.

Il commento di un lettore
Un Detective privato Gatto si muove seguendo il suo leggendario fiuto per una metropoli popolata di animali parlanti dove gli umani non esistono (?). Chi sta cercando di incastrare il noto mafioso Deep Silver Silverson? A che gioco sta giocando la bella moglie del boss? E perché a prenderle è sempre e solo il rattoppatissimo Rin Tin Tin Tabasco, un impermeabile parlante ma taciturno e un talento nel prendere la gente sbagliata sempre di contropelo? Leggendo questo racconto riderete come non mai o non avete alcun senso dell’umorismo. Gli appassionati di Chandler e dell’hard-boiled ci ritroveranno la stessa atmosfera. Lo stesso vale per gli appassionati dei Looney Toons. Un esordio spassosissimo che ad ogni rilettura svela una perla umoristica, un gioco di parole, un dettaglio zoo-antropologico dalla precisione maniacale. (Claudio Magliulo)


Rin Tin Tin Tabasco (Vol. 1) - Si muore soli a Meow York City
Autore: Manuel Crispo
Editore: Nero Press Edizioni
Anno: 2016
Prezzo: € 0,99
Collana: Intrecci
Formato: Epub
Codice ISBN: 9788898739707


L'AUTORE
Manuel Crispo è nato a Salerno il 22 marzo 1986 e vive a Napoli, dove studia Medicina e Chirurgia in compagnia di tre gatti castrati e un chihuahua. Si muore soli a Meow York City è la sua prima opera pubblicata. In progetto con Nero Press ci sono altri quattro volumi appartenenti al ciclo Rin Tin Tin Tabasco.

Pensiero del Giorno - Werner Herzog 25/07/2016

Sono sempre stato interessato alla differenza tra "fatto" e "verità". E ho sempre sentito che esiste qualcosa come una verità più profonda. Esiste nel cinema, e la chiamerei "verità estatica". È più o meno come in poesia. Quando leggi una grande poesia, senti immediatamente, nel tuo cuore, nelle tue budella, che c'è una profonda, inerente verità, una verità estatica. (Incident at Loch Ness -Werner Herzog)

Il Volo di Pazuzu di Mauro D’Angelo

La redazione GHoST segnala l'uscita per Kipple Officina Libraria della versione definitiva, in ebook e cartaceo, de Il volo di Pazuzu, il volume di Mauro D’Angelo che completa la trilogia legata a Lilith e Pazuzu. In quest’ultima parte si esplorano le potenzialità di questi culti dalla potenza spaventosa, di una complessità inumana che va compresa, sapientemente guidata e resa fluida, pena la propria perdizione intima.
Il volume esce in formato digitale e in formato cartaceo nell’ambito della collana esoterica eXoth, un contenitore che porta nuove e profonde sorprese agli adepti delle scienze occulte.
 
Un estratto
Un Dio non può far altro che vivere nei cieli, in alto. Da un Dio ci si aspetta protezione, giustizia, severità e fermezza. Un Dio deve intervenire quando i fedeli ne implorano l’intervento, quale che sia il motivo. Un Dio non può essere un infimo demone, né un maestoso messaggero. Un Dio abita i cuori e i ricordi degli uomini nei quali ha impresso il suo antico retaggio. Un Dio scorre come acqua trasparente attraverso il tempo che per lui non ha alcun valore. Serpeggia tra le ere influenzando le scelte di coloro che sono capaci di comprenderne il linguaggio. Un Dio può perdere delle battaglie, ma lascia sempre e immancabilmente il segno del suo passaggio. Un Dio pensa e si comporta da Dio e alle volte, consapevolmente, lascia che gli uomini non credano che lui possa farlo come e molto meglio di loro stessi. Un Dio non vive in un solo luogo, seppure i luoghi ne serbino più o meno atavica memoria. Un Dio dispone che la Propria immagine possa in essa contenere, per chi sappia scaldarla tramite devozione pura e subliminale, la natura stessa dell’oggetto che lo rappresenta. Un Dio è “un Dio” e non DIO.

I Suoi fedeli lo pregano come “O MIO SIGNORE”, dichiarando implicitamente che la loro fervente invocazione è rivolta a colui il quale essi stessi qualificano in quanto tale… e così è d’altronde.
 
La quarta di copertina
Pazuzu è un'antichissima divinità mesopotamica che accompagna da sempre l'umanità. Visto spesso come un'entità maligna, Pazuzu ha altre accezioni cui dobbiamo far riferimento e la maestria di Mauro D'angelo nello spiegare la tecnica di evocazione, nello svelare cos'è quest'energia e come si lega alle nostre esistenze, getta una luce particolare e intensa su ciò che è occulto e vive attorno a noi.
 
L'AUTORE
Mauro D’Angelo è autore e produttore artistico. Inizia la sua avventura nel mondo dello spettacolo nel 1979, lavorando per la RCA. Negli anni collabora con prestigiosi artisti quali Sergio Endrigo, Umberto Bindi, Filipponio, Marco Luberti, Claudio Simonetti, Le Orme, Red Canzian, Carlo Marrale, Gazebo, Federica Camba, Equipe 84, Mario Venuti, Piero Mazzocchetti, Righeira, Patrizia Laquidara, Skiantos, Stadio, Riccardo Fogli, Eugenio Finardi, Tony Canto, Africa Unite, Rita Forte, Arisa, e altri. Fonda con Roberto Grillo, (Direttore artistico per Polygram, EMI, Sony) una delle prime etichette indipendenti italiane, la "Supple Productions", che si distingue per dinamismo e innovazione delle proposte, nonché per la presenza e la partecipazione alle maggiori rassegne nazionali del settore. Dalla collaborazione con Franco Califano, e i suoi amici più stretti, nasce nel tempo un "Diario di bordo" che prende forma nel testo incluso nel libro "Avevo cominciato con la parola Amore". È autore della trilogia sul mito di Lilith e divulgatore della sua filosofia di pensiero denominata "Spiritualismo Subliminale".

La collana eXoth
eXoth è la collana di Kipple Officina Libraria dedicata agli studi del mondo esoterico e dell'occulto. Un contenitore di eccellenze filosofiche e medianiche, di esperimenti e astrazioni che spostano continuamente il confine del Reale e del Possibile. È l’altro lato delle nuove scienze Fisiche applicate alle antichissime scuole mistiche, in cui ogni aspetto della vita assume sembianze trascendenti e inumane.
 
Mauro D’Angelo, Il volo di Pazuzu
Prefazione di Danilo Arona
Editore: Kipple Officina Libraria 
Collana eXoth - Formato ePub e Mobi
Pag. 103 - 3.95 € - Codice ISBN: 978-88-98953-58-5
Collana eXoth - Formato Cartaceo
Pag. 138 - 16.99 € - Codice ISBN: 978-88-98953-59-2
Link acquisto:
su Kipple Officina Libraria: http://goo.gl/Ps4Eec
su Amazon digitale: https://goo.gl/zYvGzl
su Amazon cartaceo: https://goo.gl/r3ukkt
  

Pensiero del Giorno - Bertolt Brecht 24/07/2016

Tutti a dire della rabbia del fiume in piena e nessuno della violenza degli argini che lo costringono. (Bertolt Brecht)

Presentato l'LP di Marco Schnabl

E' stato presentato  ieri,  sera  22  luglio  2016,  il  primo  omonimo  LP  di  Marco  Schnabl  a  bordo  della  motonave Calajunco. Sullo sfondo del Mar Piccolo di Taranto, tra il tramonto e le prime luci della sera, Marco Schnabl ha chiacchierato con i giornalisti presenti. Non una conferenza stampa formale, ma una piacevole serata trascorsa  parlando  della  sua  musica  ma  soprattutto  di  creazione  musicale  e  creatività  in  genere,  delle diverse caratteristiche dell’industria musicale straniera e italiana, raccontate dal di dentro in quanto Marco ha lavorato con entrambe. La chiacchierata, incalzata dall’interesse dei presenti, prendendo spunto dalle molteplici  esperienze  lavorative  e  personali  di  Marco,  si  è  spostata  piacevolmente  sugli  argomenti  più diversi.

Marco  ha  mostrato  le  copie  in  vinile  del  suo  disco,  stampato  grazie  alla  campagna  di  crowdfunding conclusasi con enorme successo su ULULE.it.  La copertina della fotografa Claudia Col, ritrae Marco nella sua nudità più disarmante, così come fanno i testi delle sue canzoni. 
Il live di lancio è fissato al 12 agosto 2016 presso il “Giuseppe Manco Open Theatre” di Talsano. Il concerto comincerà alle 21.30 e sarà preceduto da un incontro dell’artista con i sostenitori che si sono aggiudicati su ULULE la copia autografata in vinile del suo disco.
A fine serata Marco a suonato in acustico e unplugged uno dei brani contenuti nel disco: “What about”, una ballata dolcissima che racconta dei sui suoi demoni e di quelli  di tutti noi. Sullo sfondo delle luci del Mar  Piccolo  non  si  poteva  concludere  in  modo  migliore  una  serata  piacevolissima,  per  la  quale  si ringraziano i presenti, Catia Crocetta per La Calajunco e il catering del Caffè letterario “Cibo per la mente”. 

Pensiero del Giorno - Fritz Leiber 23/07/2016

Era una cultura gretta, ostica, farcita di tabù, che vietava di menzionare la realtà e il sesso, che inneggiava alla stoica necessità di sopportare la routine del lavoro e degli affari. In mezzo a tutto ciò, il ricco, facoltoso, potente collegio universitario di Hempnell celebrava il rituale destinato a tener vive idee morte da un pezzo. Era come un’assemblea di stregoni che si riuniva sotto tende di pietra. (Il complotto delle mogli – Fritz Leiber)


Io viaggio di notte di Robert McCammon

La redazione GHoST segnala l'uscita del breve romanzo Io viaggio di notte di Robert McCammon con illustrazioni interne di Giampaolo Frizzi edito da Independent Legions Publishing.
Da uno dei grandi maestri dell’horror mondiale, un’avvincente storia vampirica, una vicenda umana, quanto soprannaturale, ambientata nel selvaggio West. L’inizio di nuova saga che terrà in scacco tutti i fans di questo magnifico narratore.
Gli orrori della Società Oscura, la sensibilità gotiche della vecchia New Orleans e l'esistenza tormentata del vampiro avventuriero, ex soldato confederato, Trevor Lawson si combinano in una miscela di forti emozioni. Per Lawson, gli orrori che hanno seguito la battaglia della Guerra Civile a Shiloh si sono rivelati peggiori della stessa guerra. Dopo aver ricevuto il dono della non-morte dalla misteriosa vampira Larouge, senza volerlo, Lawson ha scelto di aggrapparsi a ciò che gli restava della sua umanità liberandosi dalle grinfie della Società Oscura. Nei decenni successivi, ha vagato in America fino alla fine del XIX secolo, facendo ciò che è giusto, bevendo sangue animale, viaggiando solo di notte con la sua pistola caricata con pallottole d’argento, lottando contro il male comune e soprannaturale, cercando sempre la chiave per riconquistare la sua vita mortale. La chiave della sua libertà è nelle mani di chi lo ha trasformato in un vampiro; Lawson spera di trovare la demoniaca e sensuale Larouge al centro di una palude della Louisiana con l'aiuto di un prete e di un inaspettato alleato. Nella città fantasma di Nocturne, devastata da un tornado e divenuta un nido di malvagità, Lawson dovrà affrontare nemici mostruosi, il sole che sorge e la sua stessa natura.

Io viaggio di notte di Robert McCammon
Titolo originale: I Travel by Night
Illustrazione di copertina: Giampaolo Frizzi
Traduzione: Alberto Priora
Revisioni finali: Alessandro Manzetti
Anno: 2016 - Pagine: 168
Editore: Independent Legions Publishing
Codice ISBN: 9788899569150
Prezzo di copertina: € 14,96
Link acquisto: https://goo.gl/qKmlDA


L’AUTORE
Robert Rick McCammon (Birmingham, Alabama, 17 Luglio 1952) è un romanziere statunitense, uno degli autori più influenti della letteratura horror internazionale, tre volte New York Times bestsellers (per le opere The Wolf's Hour, Stinger, e Swan Song). Durante la sua carriera ha venduto oltre cinque milioni di libri e per le sue opere ha ricevuto più volte il Bram Stoker Award, il World Fantasy Award e molti altri prestigiosi premi internazionali. Tra le sue opere: Baal (1978), Bethany's Sin (1980), The Night Boat (1980), They Thirst (1981), Mystery Walk (1983), Usher's Passing (1984), Swan Song (1987), Stinger (1988), The Wolf's Hour (1989), Blue World (1990), Mine (1990), Boy's Life (1991), Gone South (1992), Speaks the Nightbird (2002), The Queen of Bedlam (2007), Mister Slaughter (2010), The Five (2011), The Hunter from the Woods (2011), The Providence Rider (2012), The River of Souls (2014), The Border (2015), Freedom of the Mask (2016). I Travel by Night (2013) è il primo titolo della nuova serie dedicata a Trevor Lawson. Il secondo titolo della serie, Last Train from Perdition è in uscita, in lingua inglese, nell’autunno del 2016. Tra le opere dell’autore pubblicate in lingua Italiana: Baal (Baal), Mondadori 1991, Tenebre (Swan Song), Mondadori 1991, Il ventre del lago (Boy's life), Interno giallo 1992, L'invasione (Stinger), Mondadori 1992, L'inferno nella palude (Gone South), Interno giallo 1993, Loro attendono (Bethany's Sin), Mondadori 1996, Hanno sete (They Thirst), Gargoyle Books 2005, L'ora del lupo (Wolf's Hour), Gargoyle Books 2006 La via oscura (Mystery Walk), Gargoyle Books 2008, La maledizione degli Usher (Usher's Passing), Gargoyle Books 2009, Mary Terror (Mine), Interno giallo 1991, Gargoyle Books 2010. Sito web: www.robertmccammon.com

Pensiero del Giorno - John Carpeneter 22/07/2016

Quando qualcuno che lavora nel cinema - che sia un attore, uno sceneggiatore, un produttore o un regista - arriva a una certa età, bisogna ammirarlo. Fare un film è un atto di coraggio, un coraggio per cui la vita non ti ha mai preparato. È molto duro e molto distruttivo. Ma noi lo facciamo perché lo amiamo. (John Carpenter)

Passaggi e segreti Speciale RiminiComix

Passaggi e segreti
Speciale RiminiComix
Edizioni Inkiostro
Testi: Stefano Fantelli
Disegni: Rossano Piccioni

La redazione GHoST segnala in anteprima Passaggi e  segreti, albo speciale fuori serie di The Cannibal Family, creato per il festival RiminiComix, con una storia inedita del fumetto horror cult creato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni.
Dalla prefazione di Egisto Quinti Seriacopi: I Cavalieri Templari sono stati uno dei primi e forse più noti, ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali. La loro storia è affascinante e complessa, le notizie storiche e le loro presenze si confondono fra autentiche e leggendarie. Il loro ordine nella memoria collettiva a livello popolare è strettamente collegato al Santo Graal o Sacro Graal, la leggendaria Coppa dove Gesù Cristo bevve e ufficiò la prima eucarestia della religione cattolica, condividendo il vino e spezzando il pane con i suoi apostoli, durante l'ultima cena. E dove Giuseppe d'Arimatea raccolse il suo sangue dopo la sua crocifissione. La loro scomparsa si perde nella storia, o nelle leggende sorte intorno a questo ordine. Questa breve premessa solo per introdurre la nostra città, Rimini, da alcuni anni oggetto delle incursioni di Alfredo Petronio il protagonista principe di questa serie, diretto dai suoi creatori; Stefano, che scrive e sceneggia, Rossano, che disegna e dipinge, insieme infondono tutta la loro Arte creativa nelle tavole di queste storie. Questa volta incontriamo il nostro Alfredo Petronio alle prese proprio con la storia dei Templari le loro presenze, il loro singolare mistero. Passati anche dalla nostra antica Ariminum, lasciando, sembra, tracce provabili del loro passaggio. Una città, Rimini, che non finisce mai di stupire anche lei magica e misteriosa. Antica e proiettata verso il futuro. Come le avventure di Alfredo Petronio.

Passaggi e segreti Speciale RiminiComix
Edizioni Inkiostro
Collana: Cannibal Family Speciale n° 5
Testi: Stefano Fantelli
Disegni: Rossano Piccioni
ISBN: 9788899413354
Prezzo: 2 euro.
Da pubblicare

Pensiero del Giorno - Karl Marx 20/07/2016

I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi; ma il punto è ora di cambiarlo (Karl Marx)

Rosa Carne di Fiorella Corrado

La redazione GHoST segnala Rosa Carne, opera prima di Fiorella Corrado edita da AlterEgo Edizioni.
Rosa Carne e' un viaggio tra donne. Una raccolta di short stories che svela gli ingranaggi reconditi di una generazione perennemente in bilico tra autonomia e solitudine. Donne che vogliono essere Miranda Priestely e pure un po' Mary Poppins; donne emancipate che fanno pilates ma poi non sanno nulla di come tenere in braccio un bambino; donne che usano gli uomini come un accessorio qualsiasi, tipo Barbie con Ken; donne che cercano la favola, il principe azzurro e il messaggino della buonanotte ma che poi una volta tutte sole nel letto sognano soltanto guardando 'youporn'.
Rosa Carne e' l'esordio letterario della giornalista Fiorella Corrado, un tentativo di entrare in profondità nel piccolo mondo delle protagoniste, riportando a galla cose che le femmine conoscono bene ma hanno paura di dire mentre i maschi non vogliono assolutamente sentire. Quei maschi moderni che passano interi mesi a inviare cuoricini e faccine gialle ammiccanti senza arrivare mai al dunque, nemmeno una volta. Nei racconti di Fiorella Corrado ci viviamo tutti quanti, prima o poi.

Titolo: Rosa Carne
Autrice: Fiorella Corrado
Collana: Specchi
Codice ISBN: 978-88-9333-021-3
Pagine: 126
Prezzo di copertina: Euro 12,00
Link acquisto: http://www.alteregoedizioni.it/shop/specchi/rosa-carne/

L'AUTRICE
Fiorella Corrado vive e lavora a Roma. È giornalista, mamma, blogger. Rosa Carne è la sua prima pubblicazione. Pagina Facebook: https://www.facebook.com/fiorella.corrado

Tex - Capitan Jack di Tito Faraci ed Enrique Breccia


Speciale Tex N° 31
Capitan Jack
Testi di Tito Faraci
Disegni di Enrique Breccia

Diciamo subito che ci troviamo davanti a un grande romanzo a fumetti. Se mai fumetto si è meritato questa definizione, Capitan Jack è questo. Merito dell'ottima sceneggiatura di Tito Faraci, ma soprattutto degli immensi disegni di Enrique Breccia.
Credo che nessun altro disegnatore abbia dato così tanto a Tex. Neanche Magnus. Neanche Guido Buzzelli. Neppure Joe Kubert. Che pure sono stati tra i più grandi interpreti del Tex speciale.
Enrique Breccia si è ormai lasciato definitivamente alle spalle una certa produzione di serie tutte uguali. Lo so che nel frattempo lui faceva cose diverse ma al grande pubblico non arrivavano.
Invece dopo la meravigliosa finta biografia di Lovecraft a colori (discutibile solo per  quanto riguarda i testi, la loro veridicità soprattutto) in cui Breccia si sbizzarrisce con le più svariate tecniche, collaborazioni con la Dc per Batman e con la DcVertigo per Swamp Thing e questo Tex speciale, Enrique Breccia riafferma la sua posizione nell'olimpo dei più grandi narratori per immagini della storia del fumetto. O delle historietas.
La trama vede Tex Willer (granitico nell'interpretazione di Breccia: un eroe tutto d'un pezzo) e Kit Carson (mefistofelico nei lineamenti, mai stato così mefistofelico, uguale al Satanasso con il cui appellativo si rivolge al suo pard) accogliere la richiesta di vendetta di un ranger in pensione, loro amico, che sta morendo. I Modoc, nativi americani ribelli della California, hanno assalito la sua fattoria e sterminato la famiglia compresa la figlia e il nipote, un bambino.
I due pards accettano di fare giustizia: porteranno davanti a un tribunale gli autori della strage. Trattasi di Hooker Jim e dei suoi accoliti. In realtà facenti parte della banda più ampia di Capitan Kack, un Modoc ribelle, leader della tribù dei Modoc, che però non si è mai macchiato di atrocità come quella della fattoria.
Ma i destini dei due nativi americani ribelli è legato dalla comune lotta contro i bianchi, che li unisce anche allo stregone. Questi, insieme a Hooker Jim, spinge in continuazione Capitan Jack a decisioni e azioni quanto mai crudeli  e prive di pietà non solo verso i bianchi ma anche verso la loro stessa gente.
Ad esempio una ragazza violentata dai bianchi, dopo essere stata vendicata tramite l'uccisione dei suoi violentatori, è allontanata da Capitan Jack, istigato dallo Stregone, in quanto impura.
Verso la fine del romanzo, Tex dirà chiaramente a Capitan Jack che pur essendo il capo della sua tribù, non lo sembra affatto. In una scena molto significativa, Capitan Jack annuisce alle parole di Tex.
Torniamo indietro. Tex Willer e il suo pard Kit Carson si uniscono all'esercito che deve stanare gli indiani ribelli. Ovviamente sorgono subito gli attriti tra il Tex anarchico e i militari che rivestono un ruolo superiore all'ufficiale. Le divergenze di opinione  si sprecano. In alcuni casi Tex arriva allo scontro vero e proprio con i militari. Con Kit Carson che gli viene dietro fintamente rassegnato al suo modo di fare.
L'esercito schiera un grosso numero di armi e militari ma non considera le abilità strategiche di Capitan Jack. Questi conduce la sua gente nelle Lava Beds: letti di lava. Territorio sacro dei Modoc. Quindi abitato dagli spiriti che proteggeranno i  Modoc, ma soprattutto luogo impervio, difficilissimo da praticare, che include gallerie enormi dove rifugiarsi, strette vie costruite da rocce aguzze, sbalzi di numerosi metri in cui è facile cadere e altri percorsi in cui solo Capitan Jack sa condurre la sua gente. Ma gli uomini dell'esercito proprio no. E infatti sia i soldati sia Tex e Kit si accorgeranno di come sia così. QuestIo accade in un  paesaggio fantascientifico che sarebbe potuto uscire dalla penna di un Moebius particolarmente ispirato. Perché adesso il fumetto subisce una metamorfosi: da western a fantascienza. Sia per l'ambientazione, sia perché i Modoc, con cui soldati, Tex e Kit intraprendono duelli secondo le regole della guerriglia, appaiono e scompaiono come alieni. Del resto sia Enrique Breccia sia Tito Faraci hanno nel loro background la fantascienza. Perciò non deve stupire questa svolta, quasi uno stravolgimento, razionale e condotto con lucidità però, nel romanzo.
Del resto tutto l'opera è impregnata di richiami a un altro genere letterario esterno al western: l'horror. Vedi gli uccelli notturni che compaiono in continuazione spesso per fare da macabro raccordo tra una scena e l'altra. Oppure la scena molto suggestiva in cui  tre soldati ritornano all'accampamento militare. All'inizio sembrano vivi, ma nel corso di una pagina, ci accorgiamo che sono morti, sorretti dalle corde e con la freccia nella schiena. Più in generale una corrente di narrativa fantastica, nei testi e nei disegni, attraversa questo originale western.
Enrique Breccia colora con il bianco e nero. Alternando i neri pieni come la notte fitta e i bianchi vuoti come la luce di un giorno di sole al suo modo particolare di  tratteggiare che lo porta a creare dei reticolati, delle ragnatele, una sorta di mezza tinta ottenuta, però, non con il retino o con l'inchiostro grigio, ma con un meticoloso lavoro di intreccio di tratti. Roba da non credersi. È praticamente impossibile che un disegnatore possa fare qualcosa del genere. Ebbene Breccia lo fa.
Per non parlare dei suoi flashback realizzati interamente con questo tratteggio: tavole intere in cui i personaggi appaiono veramente a tre dimensioni. Ma potremmo stare tante altre pagine a parlare dello stile di Enrique Breccia che evidentemente ha qualche formula magica dalla sua. Tramandatagli magari dal padre Alberto altro grande autore di historietas. Scherzo: nessuna formula magica. Solo talento e tanto studio e lavoro. Dall'esordio insieme al padre in una biografia di Che Guevara (a causa della dittatura in Argentina, ebbe una vita avventurosa: fu anche sotterrato prima di poter vedere la luce, passato il pericolo) ai primi fumetti di guerra realizzati per la Fleetways inglese al Tex speciale qui presente. Passando per migliaia di tavole. Alvar Major e Il Vagabondo delle stelle sono solo due delle serie più famose.
E questo Capitan Jack andrebbe proprio spedito tra le stelle come esempio della grandezza dell'arte umana.
 
  
GLI AUTORI

Enrique Breccia, figlio di uno dei più grandi artisti latino-americani di tutti i tempi, Alberto Breccia, ha realizzato il suo primo lavoro nel 1968, quando insieme al padre ha illustrato La Vida del Che, una biografia del rivoluzionario Che Guevara scritta da Héctor Germán Oesterheld. Nel 1972 inizia la sua collaborazione con la casa editrice inglese Fleetway, disegnando il fumetto Spy 13 con uno pseudonimo, e poi una serie di storie di guerra per la rivista italiana Linus.

La sua collaborazione con lo sceneggiatore Carlos Trillo è iniziata nel 1976 con il fumetto El Buen Dios, immediatamente seguito da Alvar Mayor, il suo più famoso personaggio. Ha avuto diverse altre collaborazioni di successo con Trillo, come la mini serie Robin delle stelle (El Peregrino de la Estrellas), il surreale Los Viajes del Marco Mono e El Reino del Azul. Nel 1983 ha disegnato Ibanez scritto da Robin Wood, e, l'anno seguente, El Suenero e El Cazador del Tiempo di cui ・anche sceneggiatore. Ha anche realizzato parecchi adattamenti a fumetti di romanzi famosi come L'isola del tesoro e Moby Dick. Nel 1987 ha pubblicato il romanzo grafico Lope de Aguirre.

Nel 2000 inizia la sua collaborazione con gli editori americani di fumetti, lavorando su X-Force per la Marvel, e per la DC Comics Legion Worlds e Batman: Gotham Knights. Nel 2002 ha disegnato il romanzo grafico Lovecraft, sulla vita dello scrittore H. P. Lovecraft scritto da Hans Rodionoff, per la Vertigo. Sempre per la casa editrice statunitense nel 2005 è diventato l'artista principale della serie Swamp Thing, disegnando 22 numeri fino al 2007.

Vive a Spoleto, in Italia, dove collabora con la casa editrice 001 Edizioni che pubblica le sue opere in Italia, Spagna e, prossimamente, in Francia. Importanti sono anche le sue collaborazioni per i romanzi illustrati per l'editore catalano Zorro Rojo e dell'italiana Gallucci.

Nel 2011, per il mercato francese, ha realizzato Les sentinelles, pubblicato dalle edizioni Delcourt, su testi di Xavier Dorison.

Nel 2012, per la Sergio Bonelli Editore, ha realizzato una storia di Dylan Dog pubblicata sull'ottavo volume del Dylan Dog Color Fest. Sempre per la Bonelli ha illustrato uno speciale estivo di Tex Willer (un cosiddetto Texone) intitolato Capitan Jack, su testi di Tito Faraci, pubblicato nel giugno 2016.



Tito Faraci

Luca "Tito" Faraci (Gallarate, 23 maggio 1965) è un fumettista e scrittore italiano.

Emerso nella metàdegli anni novanta, è stato autore di varie storie per Topolino, PKNA, Dylan Dog, Martin Mystere, Zagor, Lupo Alberto, Diabolik, Nick Raider e Magico Vento, nonché dell'Uomo Ragno, di Devil e Capitan America (è uno dei primi scrittori italiani ad essersi confrontato con personaggi dei comic statunitensi, della Marvel Comics nello specifico).
Nel Giugno del 2015 Feltrinelli pubblica il suo romanzo La vita in generale.
Assieme a Giorgio Cavazzano (che Faraci definisce «il mio mentore») ha creato il personaggio ricorrente di Rock Sassi e realizzato, oltre a numerose storie Disney, Il segreto del Vetro (2004), una storia dell'Uomo Ragno ambientata a Venezia e prodotta in Italia dalla Panini Comics su licenza della Marvel Comics, nonché la graphic novel Jungle Town (2006) per la collana Buena Vista Lab (Disney Italia).
La casa editrice Einaudi ha pubblicato nel 2000 Topolino Noir, un'antologia delle migliori storie disneyane sceneggiate da Faraci; una simile raccolta monografica, La nera di Topolino, è stata edita dalla Arnoldo Mondadori Editore nel 2006 nei Best Sellers. La Disney Libri, invece, ha proposto in libreria Il popolo delle tenebre, un suo romanzo scritto per la collana Disney Avventura.
Nel 1999 inizia a collaborare con la Sergio Bonelli Editore, scrivendo su Dylan Dog. Per lo stesso editore crea il personaggio di Brad Barron, protagonista di una miniserie di 18 numeri (maggio 2005-ottobre 2006) e dei successivi speciali.
Nel 2006 ha sceneggiato un'altra storia con protagonisti personaggi Marvel: Devil & Capitan America: Doppia Morte, disegnata da Claudio Villa.
Sempre per la Bonelli, nell'aprile del 2007, entra a far parte dello staff degli sceneggiatori impegnati nella realizzazione delle storie di Tex, per cui realizza lo speciale estivo Capitan Jack con i disegni di Enrique Breccia.
Importante è anche il suo sodalizio con Alessandro Baricco che lo porta a realizzare l'adattamento a fumetti di Novecento e di Senza sangue: il primo con i disegni di Giorgio Cavazzano, il secondo con quelli di Francesco Ripoli.


Luca Bonatesta
(lucabonatesta71@gmail.com)

Pensiero del Giorno - Edgar Allan Poe 19/07/2016

Viaggiare è come sognare: la differenza è che non tutti, al risveglio, ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato. (Edgar Allan Poe)

Energie della galassia di Luca Rossi

La Redazione GHoST segnala Energie della galassia antologia personale di racconti di sci-fi, fantasy ed eros di Luca Rossi.
DataCom, la multinazionale guidata dalle intelligenze artificiali, vuole sterminare gli umani.
Aurelia trova il partner perfetto: un robot.
L'esploratore spaziale Arcot offre la vita per l'impossibile conquista del cuore di Vril, la regina vampiro.
Una mutante può assumere qualsiasi forma accenda i desideri erotici del poliziotto che la insegue.
Alessio, il geniale imprenditore, lotta contro la corruzione in un universo da lui stesso creato.
L'immotivata incarcerazione di un ingegnere costretto a subire il dominio di una spietata direttrice carceraria.
Una dimensione magica si svela a un sovrano immemore del proprio passato.
La reincarnazione di due anime straziate dal sentimento dell'abbandono si rincorrono da una vita all'altra.
Un gioco di realtà virtuale dove il cacciatore della temibile vedova nera ne diviene la preda.
In prima posizione tra i 10 migliori autori italiani autopubblicati di WIRED

Rassegna stampa
Visceralmente coinvolgente, profetico e intrigante - Katy Policante
L’anima dei personaggi, i sentimenti, l’eros e le passioni toccano le nostre corde più intime - Lande Percorse
...a crisp, sharp, intriguing look at modern day and the near future - James Hitchens
Racconti che indagano le emozioni, le aspirazioni, ma anche le perversioni umane, declinando le diverse forme dell’amore. Rewind: geniale per lo sviluppo della vicenda e brillante grazie a un ritmo narrativo che non lascia spazio alla noia - Italians Do It Better

Ai primi posti in oltre 180 classifiche Goodreads, tra cui:
#1 in Fantascienza, Horror e Fantasy
#1 in Ebook italiani
#1 in Indie Novellas, Novelettes, and Short Stories
#1 in Indie/Self-Published Books
#1 in Anthologies you just HAVE TO READ
#1 in Best Genuinely Unusual Fiction
#1 in Best Magical Realism: Witchy Fiction

Energie Della Galassia di Luca Rossi
Anno: 2014 - Pagine: 248
Editore: CreateSpace Independent Publishing Platform
Codice ISBN: 978-1497314092
Link acquisto: Amazon

L'AUTORE
Luca Rossi, torinese di nascita, alterna la formazione classica a quella scientifica. Scrittura, ricerca, famiglia, natura e sport sono i capisaldi della sua vita.
Sedotto dalle possibilità sconfinate del self-publishing, a fine 2011 stravolge la propria vita per dedicarsi alla realizzazione del sogno di sempre: scrivere. Debutta su Amazon con la raccolta Energie della Galassia, originale miscela di fantascienza, fantasy ed erotico. L’anno seguente è la volta de I Rami del Tempo, romanzo che segna l’avvio dell’omonima serie.
In breve conquista sui social network il cuore di oltre 150.000 follower e, grazie alla loro passione, riesce a dedicarsi alla scrittura a tempo pieno.

Pensiero del Giorno - Clark Asthon Smith 18/07/2016

Oltre l’orizzonte frangiato degli alberi, aleggiava il sogno di marmo e opale delle favolose città che avevo cercato; e da lontano mi chiamavano mormorii di seduzione, le voci del desiderio, i toni delle donne bellissime e sconosciute. (La Venere di Azombeii - Clark Asthon Smith)

Menomalenonsonormale dei Parranda Groove Factory

La redazione GHoST segnala Menomalenonsonormale: il nuovo videoclip dei Parranda Groove Factory in uscita il 15 luglio in esclusiva per Fanpage.it.

Il videoclip porta la firma di Marco Pirrello, giovane regista catanese, che i Parranda hanno scelto ancora una volta, dopo le precedenti collaborazioni in Los Parranderos e Sacerdoti dell’Umanità (feat. Smania Uagliuns), per dar forma alle loro visioni.

Il singolo anticipa l’uiscita del primo album, prevista per il prossimo autunno e che da anche il titolo al tour estivo della band, che toccherà, tra le altre, festival importanti come Aspettando Metarock, TolfArte e Carpino Folk Festival.

Un producer, un bassista e 8 percussionisti uniti in un progetto innovativo: mescolare gli strumenti della tradizione percussiva brasiliana con le sonorità della musica funky, reggae, folk ed elettronica.
Nel processo di fusione di generi e sonorità lontane, Parranda reinterpreta, in questo caso, la Tarantella, con incursioni elettroniche e funky spinte da una base ritmica in cui si intrecciano il samba carioca e le terzine tipiche della tradizione del sud Italia.
Il brano, in particolare, è una sorta di inno all’anticonformismo all’estro, all’espressione artistica dal basso. Nel testo si celebra un modo di vivere “non normale”, lontano da mode e stereotipi, proprio di chi, con gli occhi e l’entusiasmo di un bambino, si lascia affascinare da una banda che sfila ed anima le vie del paese.
La banda rappresentata nel video è una festa di giocoleria, parkour, bolle di sapone, trampoli, slackline e monocicli. Artisti di strada, giocolieri e performer di ogni genere (con cui i Parranda collaborano anche per i loro spettacoli live) hanno partecipato alla realizzazione del videoclip, trasformando per due giorni Belforte, un delizioso borgo in provincia di Siena, in un circo a cielo aperto.
Il paesino, invaso nella notte da misteriose creature mascherate, si risveglia attraversato da due ondate di persone che, come guidate da questi spiriti, si vanno incontro, una armata di tamburi, l’altra piena di circensi e ballerini.
Straordinaria la partecipazione di tutti gli abitanti del luogo che hanno assistito alle riprese con entusiasmo e spirito di collaborazione.

Credits
Titolo: Menomalenonsonormale
Autore: Parranda Groove Factory
Regista: Marco Pirrello
Realizzato a Belforte (SI)

Nell’intro è stato utilizzato un campionamento del Documentario La taranta (Gian Franco Mingozzi, 1962).

I Parranda groove Factory sono:
Guido Gioioso: elettronica, voce
Dario Firuzabadì: direzione batteria, repinique, rullante
Tobia Ciaglia: basso elettrico, synth
Vera Claps: voce, ganzà
Dario Tarasco: tamborim, agogo
Simone Nati: timbal
Chendra Giotti: surdo centrador
Cosimo Montefrancesco: surdo basso
Fabrizio Randazzo: surdo alto
Federico Giuliani: surdo alto
I Parranda Groove Factory sono su
Facebook: https://www.facebook.com/parranda.groove.factory
Sito internet: http://www.parranda.altervista.org
Youtube: https://www.youtube.com/user/ParrandaChannel

La storia dei Parranda Groove Factory
Un producer di musica elettronica, un bassista e 8 percussionisti uniti in un progetto innovativo: mischiare gli strumenti della tradizione percussiva brasiliana con le sonorità della musica funky, reggae, folk ed elettronica. Parranda reinterpreta e reinventa i generi, portando a qualcosa di completamente nuovo.
Le tracce melodiche vengono costruite elettronicamente, con l'uso di sample, voci e tracce strumentali originali. Le parti ritmiche traggono ispirazione dai ritmi sambareggae, samba, maracatu e ijexa.
Lo spettacolo ha un'importante connotazione teatrale realizzata attraverso l'uso di coreografie, maschere, e costumi, ed è arricchito con l'introduzione di effetti visivi come proiezioni di video e luci a led installate all'interno dei tamburi e controllate tramite il computer, per un effetto molto coinvolgente.
Il gruppo nasce nell'estate del 2011 tra i ranghi dell’orchestra di percussioni afrobrasiliane Bandão, nella ridente provincia senese, in cui Guido Gioioso (percussionista lucano della scuola di Antonio Infantino) e Dario Firuzabadì (apolide, e vicedirettore artistico di Bandão) erano “compagni di banco”. L’idea era quella di unire una “bateria” di samba in miniatura, a brani realizzati con le tecniche familiari ai producer di musica house e con un basso elettrico dalle connotazioni blues e drum’n’bass. Il basso in questione era quello dell’ebolitano Tobia Ciaglia (eclettico acrobata delle cinque corde e showman in diverse formazioni musicali) conosciuto nel losco giro degli studenti fuori sede.
La batteria era inizialmente formata da componenti provenienti da Bandão, fino al 2014, quando è stata rivoluzionata con l’introduzione di batteristi e percussionisti provenienti dall’ambiente senese.
Questo connubio ha permesso di sperimentare e abbinare elementi che di primo acchito non sembrerebbero affini, e che invece hanno trovato spazio e forma senza lasciare la radice da cui le percussioni provengono, realizzando brani difficilmente etichettabili, e uno spettacolo unico nel suo genere.
La band sta lavorando al suo primo album la cui uscita è prevista per l’autunno 2016.

Pensiero del Giorno - Stephen King 17/07/2016

Quasi nessuno scopre mai che le sue azioni feriscono davvero gli altri. La gente non migliora, diventa solo più furba. Quando diventi più furbo, non smetti di strappare le ali alle mosche, cerchi solo di trovare dei modi migliori per farlo (Carrie - Stephen King)

Noir Factory - Laboratorio di Cinema e Scrittura

La redazione GHoST segnala l'interessante progetto Noir Factory - Laboratorio di Cinema e Scrittura, che si svolgerà da novembre a giugno prossimi negli spazi della Scuola di Cinema di Napoli (Via del Parco Margherita 5).
Scrivere Racconti e pubblicarli in un’apposita Antologia, realizzare un Video-Magazine sul Pulp ed allestire il “pilot” di una Serie Web giallo/thriller. Sono solo alcune delle attività in cui si cimenteranno gli Allievi di Noir Factory - Laboratorio di Cinema e scrittura creativa a cura del Critico e Storico del Cinema Valerio Caprara e del saggista, autore e docente Giuseppe Cozzolino.
Noir Factory si rivolgerà a coloro che intendono acquisire conoscenze di base su tecniche di scrittura e produzione applicate all’Audiovisivo nel segno del Noir, macrogenere che attraversa ogni tipologia filmica: dal Giallo al Rosa, dal Western alla Fantascienza.
Prestigiose Guest Stars si aggiungeranno ai Curatori con Lezioni Speciali: dal leggendario Sergio Stivaletti, artefice dei trucchi nel cinema di Dario Argento, ai Manetti Bros de L’Ispettore Coliandro e Song e Napule, dal Salvio Esposito coprotagonista di Gomorra la Serie al sublime Ernesto Mahieux de L’Imbalsamatore,  dal famosissimo duo Luca Vecchi (The Pills) e Claudio Di Biagio (Freaks) autori del fanfilm su Dylan Dog, Vittima degli Eventi, all’apprezzatissimo Walter Lippa (Gomorra la Serie).

Informazioni
Inizio/Fine corso: 7 Novembre 2016 - 19 Giugno 2017 (Ore 16-19)
Durata: 30 Incontri da 3 Ore cad. tutti i Lunedì per un totale di 90 ore.
N.B. - Ogni incontro verrà replicato il Sabato (11,30-14,30) per un totale di 60 Incontri e 180 Ore
Frequenza: 1 a settimana + 1 replica (il Sabato della stessa settimana)

Contatti
Giuseppe Cozzolino (Supervisore e Co-Ideatore del Laboratorio)
347-6603194 - mondocult@gmail.com
Scuola di Cinema di Napoli (Roberta Inarta / Carlo Picone)
081-5511242 - info@scuoladicinema.tv
Siti web: www.scuoladicinema.tv - www.valeriocaprara.it
Pagina FaceBook: www.facebook.com/noirfactory


STRUTTURA DEL LABORATORIO

Programma

  • Edgar Allan Poe dalla Pagina allo Schermo.
  • La detection secondo “Sherlock Holmes”.
  • Il whodunit nell’opera di Agatha Christie.
  • La Scrittura hardboiled da Hammet a Chandler & Spillaine.
  • Hollywood Gangsters:  “Scarface” ieri ed oggi.
  • Il gothic style da “Dracula” a “Penny Dreadful”.
  • Hitchcock e la Matematica del Brivido.
  • La Tv del Mistero: da “Ai confini della Realtà” ad “Alfred Hitchcock Presenta”.
  • Lo “spaghetti-thriller” di Dario Argento.
  • Il Neonoir di “Blade Runner”.
  • Thomas Harris e “l’icona” Hannibal Lecter.
  • L’Estetica “pulp” di Quentin Tarantino.
  • L’epopea crime di Batman, dai primi fumetti alla trilogia de“Il Cavaliere Oscuro”.
  • Il Nero all’Italiana dal cinema poliziottesco al boom seriale di “Romanzo Criminale” e “Gomorra”.
-
Percorso didattico (in 3 Step)

  1. Storia ed Analisi di Cinema & Letteratura Noir
  2. Esercizi di Scrittura Noir per Produzioni Editoriali
  3. Elaborazione di Soggetti Noir per Produzioni Audiovisive

-
Obbiettivi del laboratorio

  • Allestimento dell’Antologia di Racconti “Noir Factory”.
  • Redazione del Video-Magazine “Lezioni di Pulp Fiction”.
  • Realizzazione dell’Episodio Pilota della Serie Web “The Screen Detectives” creata da Giuseppe Cozzolino.

-
Guest Stars
Critici, Scrittori, Attori e Registi “in noir” incontreranno gli Allievi del Laboratorio nel corso delle attività didattiche.
-
Scrittori / Tutor
Il Laboratorio usufruirà della consulenza di scrittori professionisti per la lettura e supervisione dei racconti e degli script realizzati dagli Allievi:
- Diana Lama (scrittrice per Giallo Mondadori, Piemme, Sonzogno, Sperling & Kupfer, Newton Compton) .
- Simonetta Santamaria (scrittrice per Giallo Mondadori, Gremese, Tre60).
- Michele Serio (scrittore per Giallo Mondadori, Baldini & Castoldi)
-
Attori / Registi
Attori e Registi “in noir” incontreranno gli Allievi del Laboratorio nel corso delle attività didattiche, fra cui:

  • Salvio Esposito (Attore – Gomorra la Serie, Zeta, Lo chiamavano Jeeg Robot)
  • Ernesto Mahieux (Attore - L’Imbalsamatore, Fortapasc, Nero Bifamiliare)
  • Sergio Stivaletti (Regista, FX Artist - Phenomena, Opera, Demoni, Fantaghirò, Dellamorte dellamore, Nirvana, L’imbalsamatore)
  • Manetti Bros (Registi e Sceneggiatori – Zora la vampira, Piano 17, Song'e Napule, l’Ispettore Coliandro).
  • Luca Vecchi (“The Pills”) & Claudio Di Biagio (“Freaks”) – Autori del Film “Dylan Dog: Vittima degli eventi”.
  • Walter Lippa (Attore - Gomorra La Serie).

-
PartnerShip
Gli iscritti al Laboratorio Noir Factory parteciperanno a Giurie ed Attività dei Festival Associati a Scuola di Cinema di Napoli:      

  • Social World Film Festival
  • NaoliFilmFestival
  • Italian Movie Award
-
Media Partners
Sherlock Magazine - Thriller Magazine

Pensiero del Giorno - Filippo Tommaso Marinetti 16/07/2016

L'Anarchia spezza il carcere comunista. (Filippo Tommaso Marinetti)

Dylan Dog Color Fest 17 - Baba Yaga

Dylan Dog Color Fest 17 - Baba Yaga
Testi: Paola Barbato.
Disegni: Francesco Saudelli.
Colori: Oscar Celestini.
Copertina: Ausonia.

Dopo diverse prove dylaniane non alla sua altezza, Saudelli si ricorda di essere un grande disegnatore e torna alle proprie origini di autore completo. Con i disegni di questo Baba Yaga siamo dalle parti di Porfiri infatti, non de La Bionda, escludendo l'architettonica vertiginosa inquadratura iniziale.
Porfiri, per chi non lo sapesse, era un simpatico quanto intraprendente investigatore privato molto sovrappeso, al quale Saudelli, nonostante, anzi grazie alla pinguedine  e all'ironico e stemperante (le storie in realtà erano molto drammatiche) effetto contrasto, non risparmiava scene d'azione a bizzeffe.
E il disegno di Porfiri era proprio quella linea chiara ironico-grottesca che con Dylan Dog si evolve in horror senza rinunciare alle proprie origini.
Paola Barbato, da parte sua, imbastisce una trama ricca di eventi, drammatica, sulfurea, orrrorifica, grottesca, anche macabramente ironica.
E inoltre è fortemente documentata.
Si parla di folkrore russo, infatti,  e della leggenda di Baba Yaga che compra le anime. Leggenda che per Dylan e gli altri assume i connotati della realtà. Una realtà visionaria e infernale. Al punto che c'è anche il Diavolo come concorrente della strega slava. Sono in conflitto nell'accaparrarsi l'anima di Riza, uno dei personaggi, che quindi non può morire, finché il contenzioso  non viene risolto. Ma l'idea dell'uomo condannato a vivere in mano alla Barbato non è scontata: è materiale narrativo ricco e magmatico. Vivo.
I colori di Celestini sono la crema sulla torta. L'arredo giusto per la festa. Insomma un Dylan Dog ben confezionato: ottimi testi, disegni superlativi, ottimi colori.
Da leggere.

Luca Bonatesta
(lucabonatesta71@gmail.com)

Il mare è troppo grande - Il Grande Capo

La redazione GHoST segnala Il Grande Capo con il singolo Il mare è troppo grande.

Una canzone del trovarsi e del perdersi. Una canzone del battito interno, che ci fa essere tutti all'unisono. Il mare è troppo grande descrive Amore come Vita, attraverso immagini con un video elegante e suggestivo.
Il video molto bello unisce animazione, riprese dal vivo e computer graphic. Inzia col suono del mare, quindi un piccolo marinaio butta una bottiglia con presumibilmente un messaggio all'interno. Questa bottiglia passa attarverso i vari membri della band mentre suonano. Costoro sono raffigurati come esseri anfibi che vivono una vita submarina e suonano. Intanto un'altra bottiglia cade in acqua e viene avvistata da una bambina in una barca di extracomunitari. Infine, quando la canzone, che ha parlato di vita, termina,  ritroviamo il piccolo marinaio ora anziano con una bottiglia in mano. La stessa, un'altra? "Il mare è troppo grande" cantano in ritornello Il Grande Capo e quindi anche l'interpretazione del video appare indefinita.
Dal 5 luglio il nuovo videoclip e singolo di esordio de Il Grande Capo sarà in anteprima su CoomingSoon.it e dal 7 luglio prenderà il via un tour di presentazione che anticiperà l’uscita di Promesse, il primo album ufficiale previsto per il prossimo autunno.
Lo scorso 20 maggio, infatti, si è conclusa con successo la campagna di crowdfunding "Chi è il Grande Capo?", con un inaspettato risultato del 114 % grazie al quale la giovane band di Formia sta registrando in questi giorni il disco che prenderà il nome di Promesse
Primi concerti confermati.
7 luglio Marmo, Roma (San Lorenzo)
9 luglio Piazza Vittoria, Formia LT
22 luglio Anxur Festival, Terracina LT
10 Agosto, Mary Rock, Scauri LT

“Il mare ci vive dentro. E' calmo, ruggisce, poi è di nuovo calmo. Guardarlo da lontano ti fa avere voglia di tuffarcisi dentro. Così è accaduto fra me e te. Ci nascondiamo e ci inseguiamo, ci rincontriamo sempre nuovi, in un mare di mutamenti. Ma nel frattempo siamo in viaggio. Troppo grande per essere di uno solo, abbastanza grande per essere condiviso.”
 
Il mare è troppo grande - credits:
Testo e musica - Elio D'Alessandro
Arrangiamento a cura de Il Grande Capo
Registrato e masterizzato presso Gli Artigiani Studio
Missaggio e produzione artistica- Fabio Grande

Cos’è  Il Grande Capo?
Il Grande Capo  è un'idea, un'immagine, il miglioramento costante, la statura che vorremmo: un centimetro in più. È un gioco per divertirci e per stupire, è il giusto grado di imprudenza.  È l’unico essere che protegge la tribù, la lotta delle frecce contro i fucili, la danza della pioggia. È amore per le cose belle. È il sesso libero, ma con lo spirito di un bambino.
Il Grande Capo è un gruppo di  quattro ragazzi col mare negli occhi da quando sono piccoli. 
Sono Elio D'Alessandro - voce e chitarra, Giacomo Forte – tastiere, Stefano Mancini - batteria 
e Ilaria Tortoriello - basso e voce. 
Suonano insieme dal 2013 e si conoscono da una vita. La corrente li trasporta e loro stanno in ascolto, alla ricerca di bellezza e novità.
A maggio 2015 presentavano il loro EP, con il videoclip Domenico Savio. Durante l'anno hanno suonato in diverse occasioni nei locali di Roma (Le mura, Marmo, Contestaccio). Hanno aperto i concerti di artisti di rilievo nel panorama indie nazionale (Dadamatto, Mimosa, La Governante, Morgan con la I). 

Pensiero del Giorno - Federico Fellini 15/07/2016

L'unico vero realista è il visionario. (Federico Fellini)

La iena - Anime condannate

La redazione GHoST segnala La iena - Anime condannate.

La iena – Anime condannate
Disegni di Claudio Montalbano
Testi di Luca Blengino
Editore: Inkiostro Edizioni
Collana: Iena Filone B - N° 4
La Iena, la nuova serie di Inkiostro Edizioni ideata da Rossano Piccioni, in bilico tra splatter e noir, con il quarto numero prosegue il doppio percorso narrativo, sarà possibile infatti decidere quale filone scegliere (o seguirli entrambi).
In questo albo numero 4(B): Gloria nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà, a La Tumba è arrivato il Santo Natale e il perfido Direttore della prigione ha un modo tutto suo per festeggiarlo in compagnia delle guardie e dei carcerati, ma per Bacardi questa è l'occasione giusta per incontrare finalmente il Prigioniero Zero, l'uomo che sta cercando da mesi: Camilo Rodriguez detto il Maestro, l'unico che in passato sia riuscito a evadere dallo spaventoso super carcere. Tra risse sanguinarie e apparizioni spettrali, continua la discesa agli inferi di Bacardi.
Copertina di Giorgio Santucci.

In allegato al numero 4(B) de La Iena in omaggio il numero 5 di un'altra nuova serie targata Inkiostro Edizioni: The Cannibal Family's Rooms, soggetto e sceneggiatura di Stefano Fantelli, disegni di Francesco Porcu, Una nuova vita part 2 di 2. Le storie di questa serie spin-off saranno incentrate sui personaggi secondari del fumetto horror cult creato da Stefano Fantelli e Rossano Piccioni.


La iena – Anime condannate
Disegni di Claudio Montalbano
Testi di Luca Blengino
Editore: Inkiostro EdizioniI
Collana: Iena Filone B - N° 4 
ISBN: 9788899413316
Prezzo: € 4,00
Pagine: 32 Colore: b/n


GLI AUTORI
Luca Blengino, classe 1978, dopo cinque anni di istituto magistrale rinuncia alla prospettiva dell’università per seguire la sua passione per la scrittura, e si iscrive alla Scuola Holden di Torino. Da allora lavora alla redazione del portale www.scuolaholden.it , in qualità di redattore e tutor on line. Intanto scrive: sceneggiature per cinema, racconti, pubblicità.
Dal 2002 lavora come sceneggiatore professionista nel campo del fumetto per il mercato francese, in qualità di soggettista, sceneggiatore e traduttore.
Nel 2006 ha pubblicato il suo primo romanzo, Bonnie e Clyde, fino alla fine della strada, per Bevivino Editore. Nel 2007 ha iniziato a pubblicare in Francia la serie Flamingo per le Edizioni Delcourt. Oltre a scrivere fumetti, attualmente lavora come saggista per la DeAgostini Edizioni e come sceneggiatore di cartoon per la Ferrero.

Claudio Montalbano
La passione di Claudio Montalbano, sin da bambino, è sempre stata quella di disegnare fumetti. Diplomato al Liceo Artistico e poi all’Accademia Albertina in Scenografia, insegue questo sogno da sempre, pur lavorando in laboratori teatrali, come doppiatore di cartoni animati, magazziniere e poi come consulente in una grossa azienda automobilistica: è proprio lì che Claudio riprende la matita in mano ideando vignette per edizioni periodiche interne. Col passare degli anni, il sogno di riuscire a realizzare un fumetto proprio sembra svanito, quando il provino casuale per un grosso editore italiano e l’incontro con lo sceneggiatore cuneese Federico Maiocco, riaccendono in Claudio quella che sembrava un’illusione, e si concretizzano con l’edizione, tutta da ammirare nelle 45 tavole affascinanti che raccontano la storia di Montezuma. Ora Claudio Montalbano è, come sognava da bambino, disegnatore di fumetti a tempo pieno collaborando con differenti editori per pubblicazioni a livello nazionale.

Stefano Fantelli
Stefano Fantelli, considerato uno dei massimi esponenti dello Splatterpunk italiano, ha pubblicato le raccolte di racconti Alla fine della notte (Mobydick, 2003), Dark Circus (Cut Up Publishing, 2009), Io sono il Brujo: Confessioni di uno stregone (Mezzotints, 2013), Mutazioni (con Michael Laimo, Nero Press, 2014), Alla fine della notte: Perverted version (EUS, 2015), le graphic novel El Brujo Grand Hotel (Cut Up Publishing, 2010) e Zombie Paradise (EUS, 2015), i romanzi Strane Ferite (Cut Up Publishing, 2012) e Paura del Brujo: Diario di un cacciatore di fate (Cut Up Publishing, 2015). Con Peter Straub, Caleb Battiago e Paolo Di Orazio il libro Mar Dulce: Acqua, Amore, Morte (Cut Up Publishing, 2015). In inglese, con Alessandro Manzetti, la raccolta Stockholm Syndrome (Kipple, 2015). Come sceneggiatore lavora per le serie a fumetti The Cannibal Family (di cui è co-creatore), Blood Brothers, La Iena, Denti, Thanks For The Zombies e per la nuova serie della rivista horror cult Splatter. È Active Member della Horror Writers Association. Non si sa nulla di ciò che tiene seppellito in giardino.

Last Friday versione italiana - Preordine

La redazione GHoST segnala l'uscita / preordine di Last Friday, lo spaventoso gioco da tavolo ambientato in un campeggio su cui aleggia una maledizione: questa è la storia di un assassino mai catturato prima.
Estate 1980. Camp Apache è stato teatro di svariate disgrazie nel corso degli anni alimentando leggende di vario genere, tra le quali quella di un letale maniaco assassino. Gli abitanti del paese sono convinti che il posto sia maledetto e vorrebbero rimanesse chiuso per sempre, ma i nuovi proprietari Antony Christy e Sebastian King, hanno deciso di ridare vita alla struttura dopo anni d’inattività e abbandono. Arrivati al campo però, si rendono conto di aver bisogno di una mano e così pubblicano annunci di lavoro in cambio di una vacanza. Nel ruolo di un giovane responsabile del campo, riuscirai a sopravvivere a un lungo weekend di terrore? Ti limiterai a fuggire o avrai il coraggio di affrontare il maniaco? Oppure vestirai i panni dello psicopatico che si aggira tra le ombre del bosco e sulle rive del lago in cerca di vendetta? Riuscirai a prenderli tutti e a nasconderti prima che faccia giorno?
Last Friday è diviso in 4 Capitoli ricchi di suspense e terrore. Mentre insegui, sarai inseguito e quando crederai di aver trovato una via di fuga, sarai solo all’inizio dell’incubo!

CONTENUTO DELLA SCATOLA:
1 Regolamento 1 Tabellone di gioco 15 schede Campeggiatore 5 pedine Campeggiatore 1 pedina Predestinato 1 pedina Maniaco 1 segnalino Turno 1 segnalino Barca 5 tessere Bungalow 5 segnalini Maniaco 8 segnalini Cadavere 10 segnalini Welcome 35 segnalini Indizio 30 gettoni gialli trasparenti 1 Schermo segnamosse pieghevole.

Solo con il preordine si riceverà Last Friday A Survival Horror Board Game direttamente a casa con un'esclusiva maschera da hockey autografata dagli autori del gioco. La maschera indossabile, oltre a creare atmosfera e terrore al tavolo, permette al Maniaco di non far vedere quale parte del tabellone sta guardando e quindi non far percepire ai Campeggiatori le proprie mosse.

The Last Friday versione italiana
Designer: Antonio Ferrara, Sebastiano Fiorillo
Artist: Sebastiano Fiorillo
Publisher: Ares Games, Galakta, Heidelberger Spieleverlag, KADABRA, Pendragon Game Studio
Link preordine - Pagina FaceBook
Prezzo: 49,90 €


Pensiero del Giorno - Orson Welles 14/07/2016

Gli idioti sono una saggia istituzione della natura che permette agli stupidi di ritenersi intelligenti (Orson Welles)

Il cacciatore di libellule di Giuliana Guzzon

La redazione GHoST segnala Il cacciatore di libellule, il romanzo thriller autoprodotto di Giuliana Guzzon.
La storia narra di Gabriel Larsen, un antropologo molto legato al suo lavoro.
Nella sua Firenze continua a tormentarsi sui reperti rinvenuti in uno scavo effettuato in Africa.
Sente di dover dare una spiegazione a ciò che sembra apparentemente inspiegabile.
La scoperta del corpo mutilato di una ragazza a Malindi fa da propulsore a una spirale di omicidi.
Toccherà alla profiler Doris, al patologo Steven e al tenente Robert addentrarsi in uno dei peggiori incubi lastricato di ossa.
L’unica prova che si tratti di un serial killer è la presenza di ali di libellula inserite negli occhi dei cadaveri. Questa la sua firma. Ma qual è il significato? Chi conosce il suo segreto?
Il killer è rapido, veloce e non perde mai il controllo: segue i meandri oscuri della perversione umana ossessionato dalla poesia e la musica.
Una sola certezza; ucciderà ancora.
Nessuna donna è al sicuro; le sceglie, le segue, le tortura.
Ogni volta che uccide le fantasie diventano più intense, provocanti e violente...
Ambientato in uno scenario di toni caldi, profumi e odori che evaporano tra la terra arida e il verde, dove il rosso trova spazio negli incredibili tramonti, con la lettura di questo libro si è catapultati nel cuore del Kenya, dove si sente il respiro del popolo Masai.
Il romanzo è in traduzione in spagnolo, portoghese, tedesco e francese e la prima uscita sarà in spagnolo a settembre in Sud America.

"Uno stile di scrittura impeccabile, a modo suo dolce nonostante gli avvenimenti cruenti, rendono questo libro migliore di qualsiasi film thriller nella storia dei film thriller.
Un susseguirsi di avvenimenti che fanno letteralmente saltare sulla sedia, arrabbiare il lettore, odiare l’assassino e fare il tifo per quella squadra di supereroi… perché diciamocelo, per affrontare un pazzo così si può essere solo eroi!
Un libro che mi sento di consigliare a tutti, agli innamorati dell’amore, agli innamorati degli enigmi, agli innamorati degli assassini senza cuore, agli innamorati dell’azione, agli innamorati della paura.
Un libro che va letto tutto d’un fiato, meglio se  in una serata buia e tempestosa: un’atmosfera 'da brivido', per un libro altrettanto spaventoso!" (Tratto dalla recensione di Edna)

Il cacciatore di libellule di Giuliana Guzzon;
Eitore: Self-Publishing; Anno: 2015; Pagine: 394;
Formato: eBook/Cartaceo; Prezzo: € 0,99/€ 17,90
Link acquisto: Amazon Store
Pagina FaceBook: https://www.facebook.com/ilcacciatoredilibellule


L'AUTRICE
Giuliana Guzzon è nata a Vercelli il 05 ottobre 1958. Madre di quattro figli e vive in Francia.
Si è trasferita per lavoro in Costa Azzurra e vive a Menton, dove svolge la sua attività come agente di viaggio. E' cresciuta in campagna con i suoi nonni e ha coltivato fin da piccola la passione per la letteratura e l’arte, condividendo l’entusiasmo del suo nonno materno. Ama gli autori classici, il suo preferito è il grande Ugo Foscolo, ma è appassionata anche di romanzi Noir e Thriller.
Di natura romantica e sensibile, ha sempre conservato ogni pensiero, testo, racconti e liriche che ha scritto nel suo percorso letterario.

Pensiero del Giorno - James Dean 13/07/2016

Se un uomo può colmare il divario tra la vita e la morte, se riesce a vivere dopo che è morto, allora forse era un grande uomo. (James Dean)

Sciogli il tempo dei Rocky Horror

Rocky Horror
Via di qua - Official HD
https://www.youtube.com/watch?v=NUoB5Aws_fM

Con questo brano i Rocky Horror hanno partecipato lo scorso natale al  progetto  umanitario  Rainbow Projects  creato  e  promosso  da  Pino  Scotto  e  dalla  dott.ssa Caterina  Vetro, che si  impegna  da  anni  alla  ricerca  di  fondi  per  le  popolazioni  meno  fortunate  del  mondo.
Questa volta il mirino puntava all'America Centrale. L'intero ricavato dalla vendita è stato devoluto alla causa.

Al brano hanno collaborato molti volti noti dello spettacolo e del giornalismo:

Omar Pedrini (ex Timoria), Bunna (Africa Unite ed ex Giuliano Palma & The Bluebeaters), Madaski (Africa Unite  e  The  Dub  Sync),  Terron  Fabio  (Sud  Sound  System),  Trevor  Tommy  Talamanca (Sadist),  Andrea  Rock  (Virgin  Radio  e  Rezophonic),  Andy (Bluvertigo  Fluon),  Pier  Gonella (Necrodeath  E  Odyssea),  Skandi (Vallanzaska  e  Ruggero  De  I  Timidi),  Ivano  Grieco  (Krikka Reggae), Gianni Colonna (Superzoo) e Dj Blast (ex Sona Sle)

Nel Video Appaiono Anche:
Davide  Moscardelli  (U.S.  Lecce),  Nuzzo  Di  Biase  (QUELLI  Che  Il  Calcio),  Cisco  (LE  Iene),  Vittoria Hyde  (Virgin Radio),  Michele  “Wad”  Caporosso  (Radio  Deejay),  Daniele  Selvitella  (Radio  105 Network), Stefano Agliati (Rock Tv), Betty Style, e Il Cantautore E Producer Paolo Tocco (Protosound Records).

Via di qua è un brano che racconta di un ragazzo chiuso in se stesso, alla ricerca della propria strada e della  propria  identità...per  questo  decide  di  partire,  cambiare,  fisicamente  e  mentalmente.  Un  viaggio introspettivo nel tentativo di dare una svolta a tutta la sua vita.

Questo brano non è che una naturale prosecuzione di una collaborazione nata con il nuovo lavoro in studio della band pugliese dal titolo Sciogli il Tempo uscito nel 2014, in cui Pino Scotto duetta nel singolo e nel  video Lo  Spazio  che  ti  Spetta  e  del  conseguente  tour  con  il  side  project  Pino Scotto &  Rocky Horror che ha firmato questo brano di beneficenza.
https://www.youtube.com/watch?v=jQLGrCHLcdY

Lo spazio chi ti spetta è a arricchito anche dalla collaborazione di DJ Blast.
 I Rocky Horror, una  delle  più  fresche  ed  interessanti  realtà  del  Crossover  italiano, sono stati ospiti fissi del circuito ROCK TV e Rock 'n' Roll Radio.

Sciogli il tempo è una pubblicazione firmata Protosound Records distribuita dalla Edel.

Registrato  tra  gli  studi  Zenith Recodings (Lucca),  con  Frank  Andiver,  e Kuore  Nero (Foggia), mixato al Metropolis Digital (Milano) e masterizzato presso lo Sterling Sound (New York  -  US)  sotto  la  supervisione  di  Ue  Nastasi,  già  al  lavoro  con  Lamb  of GodIll NinoCoal Chamber, Fear Factory e Biohazard tra i nomi più illustri, Sciogli il tempo è un album intenso, energia  che  diviene  denuncia,  l'invito  a  reagire  al  sistema  che  ci  vuole  condannare  ad  un'omologazione generale. Ad affiancare la band in questo “grido”, nomi illustri come i già citati Pino Scotto e DJ Blast, e  ancora  Luca  (Los Fastidios),  Ru  Catania  (Africa Unite),  Simone Martorana (Folkabbestia), Nico Mudù (Suoni Mudù), Vince Carpentieri (ex Almamegretta), Mr. T-Bone (ex Africa Unite e Giuliano Palma & The Bluebeaters), DJ Agento, DJ Fede e molti altri. 

Rocky Horror sono andati in tour con  Mama  MarjasDon  Ciccio e Rocco Hunt.